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Nardini: la prima distilleria in Italia riapre i suoi locali storici al pubblico

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nardini

Gli storici locali della distilleria Nardini, fondata da Bortolo Nardini nel 1779 e sita sulla riva orientale del Ponte Vecchio (o Ponte degli Alpini) di Bassano del Grappa, sono nuovamente accessibili al pubblico e trasformati in un museo.

I locali storici della distilleria Nardini riaprono al pubblico

Nelle sale storiche, distribuite su più livelli e utilizzate fino al 1960, i visitatori possono vivere un autentico viaggio nel tempo, fin dall’ingresso che ospita l’Antica Grapperia Nardini, sita all’inizio del Ponte Vecchio e annoverata tra i Locali Storici d’Italia.

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Durante il tour guidato, gli ospiti possono esplorare stanze che richiamano la storia della famiglia Nardini in ogni angolo, con vista sul Brenta e sul Ponte inclusa. Gli ultimi sono connessi tra di loro e con la distilleria attraverso gli eventi storici, come le piene del fiume, i cui segni sono ancora visibili sui muri.

In quanto museo si trovano esposte le varie attrezzature che sono state utilizzate nel tempo, dal distillatore a vapore del 1860 alle colonne di rettifica, alle botti di rovere, alla stufa in cercamica stube tipica dei territori alpini del Trentino Alto Adige, Austria e Germania. I visitatori scoprono, attraverso queste visite, i segreti della prima distilleria d’Italia, nonché diversi approfondimenti sul mondo dei distillati.

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Dopo aver visitato le diverse stanze, gli ospiti possono partecipare a una degustazione guidata dei prodotti iconici come la Grappa Nardini, le Grappe Riserva, L'Acqua di Cedro and the Tagliatella, un liquore dalle sfumature floreali e note speziate nato a fine ‘700 insieme a vari tagli delle giare che contenevano i prodotti Nardini.

naridni acqua di cedro

Qualche accenno storico sulla distilleria e il rilancio dei grappa cocktail

La storia della famiglia Nardini racchiude passione, dedizione al territorio e impegno per la qualità. La distilleria Nardini, fondata come detto precedentemente da Bortolo Nardini nel 1779, è la più antica d’Italia.

A metà del Settecento, i distillatori si spostavano con alambicchi mobili per lavorare le vinacce per conto dei contadini e Bortolo, impegnato in questo mestiere, si stabilì a Bassano Veneto (l’odierna Bassano del Grappa), comprendendo il valore di questa città come nodo commerciale tra la Repubblica di Venezia, il Trentino e l’Austria.

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Decise quindi di acquistare l’ “Osteria al Ponte”, l’odierna Grapperia Nardini, sul Ponte Vecchio e installare, nei locali sottostanti, un alambicco fisso per raccogliere le vinacce – tra Cabernet, Merlot, Pinot Nero, Pinot Grigio, Pinot Bianco e Glera (Prosecco) – dai contadini locali e per produrre grappa. 

Il sito produttivo con grapperia rimase attivo fino al 1980, quando la produzione fu trasferita nei nuovi locali alle porte di Bassano del Grappa dove, oltre a esserci un laboratorio completo di analisi delle vinacce e del distillato, si utilizzava la tecnica di distillazione sottovuoto a vapore e a bassa temperatura, introdotta già nel 1963 per preservare gli aromi delle vinacce.

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Nel 2004, per celebrare i 225 anni dell’azienda, è nata Bolle, opera dell’architetto Massimiliano Fuksas pensata come spazio di accoglienza per visitatori e appassionati per promuovere la cultura della grappa e rafforzare ancora di più il legame con il territorio.

Nardini poi, nel 2006, pubblicò la prima edizione del Grappa Handbook, un manuale che raccoglie ricette di cocktail a base di grappa creati da rinomati bartender nazionali e internazionali.

I cocktail a base di grappa si possono assaggiare all’interno del Garage Nardini Osteria e Cocktail Bar, aperto nel 2017 e destinato a diventare un punto di riferimento a Bassano del Grappa. 

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I drink sono accompagnati da una proposta gastronomica che valorizza le materie prime locali, curata dallo chef Simone Brizzolari.

Al Garage presentano gli Evergreen creati con prodotti Nardini e serviti dal bartender Nicola Scattola, come l’Americano Nardini, il Bassano – Torino, l’iconico Mezzoemezzo con soda e scorza di lime, Cedro Spritz e Cedro & Tonic con l’Acqua di Cedro, il Negrini Cocktail, il Bassano Mule, il Mandorla Sour And VE.N.TO, il primo cocktail a base di grappa riconosciuto dall’IBA nel 2020. Ecco la sua ricetta:

vento

 

45 ml Grappa Bianca Nardini

22,5 ml sciroppo di mele

15 ml Honey Mix

15 ml Cordial alla Camomilla 

10 ml Bianco d’uovo – opzionale –

 

Con la sua preparazione:

Mettere tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio e shakerare. Infine filtrare in un bicchiere tumbler basso con ghiaccio.

mezzo mezzo

Mentre, per quanto riguarda l’attuale drink list, Maracaibo, contiene diversi twist as Mare forza Nove, un twist Daiquiri, oppure Splendida Regina, un twist Mai-Tai e ancora Zazà, twist Rum Cooler.

 

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Giulia De Sanctis