Martedì 4 ottobre, per la prima volta nella sua storia, la cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Bars ha lasciato London per Barcellona e si è svolta presso la Cúpula de las Arenas. La capitale della Catalogna, dopo aver scalato anno dopo anno le classifiche negli ambienti della miscelazione, non a caso ospita il miglior bar del mondo. La vittoria del Paradiso di proprietà dell’italiano Giacomo Giannotti è un avvenimento storico, ma non casuale. Prendendo atto che per la prima volta nella storia della manifestazione ad ergersi sul tetto del mondo non è stato un bar di Londra o di New York, è ormai evidente l’enorme crescita degli esponenti italiani, nel mondo della miscelazione.
Il Paradiso di Giacomo Giannotti
Il Paradiso, che ritroviamo nascosto dietro un antico frigorifero nel retro di un negozio di pastrami nel quartiere alla moda di El Born di Barcellona, offre un’interpretazione davvero magistrale dello speakeasy, combinando tecnica, precisione e creatività. In netto contrasto con l’esterno sobrio, il maestoso bar anteriore accoglie gli ospiti in uno spazio sorprendentemente giocoso, completo di luci in vetro e di un soffitto in legno curvo ispirato a Gaudi. I cocktail estrosi e spesso sperimentali sono meticolosamente preparati e serviti in bicchieri stravaganti. La miscelazione è caratterizzata da tecniche d’avanguardia basate su ricerca, innovazione e ingredienti alternativi. Il Supercool Martini, tra i cocktail più iconici del Paradiso, ad esempio, è un Martini realizzato con una tecnica di congelamento dell’acqua istantanea ideale per costruire un iceberg nel bicchiere prima di personalizzare il prodotto finale. Inoltre, dalla creazione di sottobicchieri e strumenti da bar da materiali di scarto, all’organizzazione del primo Paradiso Sustainability Summit, i proprietari Giacomo Giannotti e Margarita Sader e il loro eccezionale team hanno dimostrato il loro impegno costante per la sostenibilità.
Dopo la terza posizione nel 2021, il primo posto è un’enorme conquista per tutto il team. Questa vittoria ha consolidato la già forte reputazione di Paradiso nel mondo della mixology.
“È una grandissima emozione, ancora difficile da credere. Riesco solo a pensare a tutto il lavoro fatto in questi anni. Abbiamo iniziato Paradiso in 3 e ora siamo un team di 40 persone. Ho la fortuna di avere un grande team, di persone appassionate e che credono nel progetto Paradiso, ognuno con le sue qualità e la sua personalità. Siamo una grande famiglia e sono davvero grato di tutto.” dice Giacomo Giannotti.
“Sono felicissima, molto orgogliosa di tutto il team. Abbiamo lavorato duramente in tutti questi anni e ora guardiamo avanti, senza fermarci e continuando a fare il lavoro fatto finora” aggiunge Margarita Sader, partner di Giacomo nella vita e nel lavoro.
Un grande successo per la mixology italiana
Non solo il Paradiso concede lustro alla miscelazione italiana, infatti, la World’s 50 Best Bars 2022 ha registrato il Drink Kong di Roma come miglior bar italiano, posizionatosi sul gradino numero 16. Il locale di Patrick Pistolesi, che già nel 2021 era stato il miglior cocktail bar posizionandosi al numero 19, si quest’anno si posiziona dove nessun bar italiano è mai arrivato.
Proseguendo, nonostante vi sia stata una flessione dal 20 al numero 35, il 1930 del gruppo Farmily di Flavio Angiolillo And Fabio Benji Cavagna, si conferma presenza fissa nei World's 50 Best Bars. Poco dopo al numero 39, in netto miglioramento rispetto al 2021, invece, troviamo Il Locale di Firenze, di Matteo Di Ienno.
La vera rivelazione di quest’anno? L’Antiquario di Napoli, capitanato da Alex Frezza, che dal numero 82 del 2021 si ritrova oggi al 46esimo posto.
Dopo le inevitabili lodi ai cocktail bar italiani, non possiamo dimenticare che il pluripremiato bartender Agostino Perrone è stato nominato Roku Industry Icon. Direttore di Mixology presso l’iconico Connaught Bar di Londra, la leadership magistrale di Perrone ha portato il suo bar ad apparire in ogni lista dal 2010, tra cui due volte in cima alla classifica nel 2020 e 2021. La sua ospitalità eccezionale è ormai di fama mondiale, così come la sua creatività, mentorship e innovazione dietro il bancone.
Mark Sansom, Content Director di The World’s 50 Best Bars, ha dichiarato: “Il fatto che questa sia la prima volta che incoroniamo un bar fuori New York o Londra come The World’s Best Bar è una testimonianza dei grandi successi di Giacomo, Margarita e il loro team. Da quando è stato nominato One To Watch nel 2017 un anno dopo l’apertura, Paradiso è stato un punto fermo della lista dei 50 migliori bar al mondo, migliorando la sua classifica anno dopo anno. È un onore chiamarlo The World’s Best Bar e la vittoria è merito del programma di cocktail stravagante di Paradiso, dell’etica sostenibile, del lavoro nella comunità dei bar globale e del brillante senso del divertimento. Le nostre più sentite congratulazioni vanno a tutti i bar della lista e siamo lieti di poter mostrare ancora una volta l’incredibile diversità del settore bar globale, dai bar dei grand hotel, ai bar di quartiere e agli splendidi loft. L’interesse dei consumatori per i cocktail bar di qualità continua a crescere e questo non poteva renderci più felici.”
Elisa Gregori, Direttore della Business Unit Perrier Global, invece, ha affermato: “Siamo molto onorati nel 2022 di poter sostenere 50 Best Bars nell’organizzazione della più grande cerimonia fino ad oggi a Barcellona, e quindi segnare il via dei viaggi internazionali per l’evento The World’s 50 Best Bars, sponsorizzato da Perrier. I più grandi complimenti al team di Paradiso per essere stato votato The World’s Best Bar, sponsorizzato da Perrier, così come a tutti i bar nella lista dei The World’s 50 Best Bars 2022! In Perrier crediamo che il progresso umano dipenda dalla creatività infinita di persone che osano vedere il mondo in modo diverso. Quindi, siamo estremamente orgogliosi di puntare i riflettori sulla comunità 2022 di professionisti che fanno esattamente questo, spingendo sulla creatività e sull’ospitalità.”
La lista completa dei World’s 50 Best Bars 2022
50. BULGARI BAR – DUBAI
49. LUCY’S FLOWER SHOP – STOCKHOLM
48. BAR BENFIDDICH – TOKYO
47. EMPLOYEES ONLY – NEW YORK
46. L’ANTIQUARIO – NAPOLI
45. GALAXY BAR – DUBAI
44. CARNAVAL – LIMA
43. HIMKOK – OSLO
42. COCHINCHINA – BUENOS AIRES
41. CANTINA OK! – SYDNEY
40. RED FROG – LISBON
39. LOCALE FIRENZE – FIRENZE
38. ZUMA – DUBAI
37. A BAR WITH SHAPES FOR A NAME – LONDON
36. DANTE – NEW YORK
35. 1930 – MILANO
34. OVERSTORY – NEW YORK
33. MANHATTAN – SINGAPORE
32. BALTRA BAR – MEXICO CITY
31. LINE – ATHENS
30. SWIFT – LONDON
29. MAYBE SAMMY – SIDNEY
28. ARGO – HONG KONG
27. TRES MONOS – BUENOS AIRES
26. SIDECAR – NEW DELHI
25. KUMIKO – CHICAGO
24. TROPIC CITY – BANGKOK
23. SATAN’S WHISKERS – LONDON
22. ATTABOY – NEW YORK
21. CAFÉ LA TROVA – MIAMI
20. BABA AU RUM – ATHENS
19. THE CLUMSIES – ATHENS
18. FLORERÍA ATLÁNTICO – BUENOS AIRES
17. COA – HONG KONG
16. DRINK KONG – ROMA
15. SALMON GURU – MADRID
14. BKK SOCIAL CLUB – BANGKOK
13. HANKY PANKY – MEXICO CITY
12. JIGGER & PONY – SINGAPORE
11. HANDSHAKE SPEAKEASY – MEXICO CITY
10. ALQUÍMICO – CARTAGENA
9. KATANA KITTEN – NEW YORK
8. CONNAUGHT BAR – LONDON
7.TWO SCHMUCKS – BARCELONA
6. DOUBLE CHICKEN PLEASE – NEW YORK
5. LITTLE RED DOOR – PARIS
4. LICORERÍA LIMANTOUR – MEXICO CITY
3. SIPS – BARCELONA
2. TAYĒR + ELEMENTARY – LONDON
1. PARADISO – BARCELONA
