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La Drogheria festeggia 22 anni con la nuova Drink List “The Legend of Zero”

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la drogheria

Quest’anno, precisamente il 12 giugno, il Cocktail Bar La Drogheria ha compiuto 22 anni e per l’occasione ha lanciato la nuova Drink List 2024 chiamata The Legend of Zero.

«La Drogheria nasce da un progetto di otto amici che decidono di aprire uno spazio proprio che era pensato sì come Cocktail Bar, ma soprattutto come una nostra casa dove poter accogliere amici, eventi musicali e artistici», ci racconta il titolare Edoardo Colombo.

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Con l’idea di creare un ambiente che ricordasse una casa nacque il progetto architettonico The Apartment: «Il nome però non ci piaceva particolarmente. – continua Colombo – Un giorno abbiamo trovato da un antiquario un’antica insegna di una drogheria dei primi del Novecento che citava Drogheria. Vini e liquori, sita tuttora all’interno del locale. Ci piaceva il nome e anche quello che significava, dunque quell’insegna ha dato il nome al locale».

Dall’esterno gli unici segni di riconoscimento sono i tavoli e le sedie che ricordano quelli che arredano le aule scolastiche e l’edera che avvolge le pareti esterne de La Drogheria ricordando le case di campagna inglesi.

La Drogheria ha dimostrato la capacità di evolversi negli anni senza perdere la sua identità, mantenendo un approccio alla miscelazione aperto e comprensibile, sempre valorizzando ingredienti di qualità e prodotti fatti in casa.

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«Con la mia entrata nel 2015 il nostro obiettivo era quello di mettere un po’ mano alla parte più che altro qualitativa del locale – ci racconta la Bar Manager Martina Franchini -, senza minimamente intaccare quella che era l’immagine de La Drogheria, dunque abbiamo preservato la sua forte identità. Siamo partiti dall’offerta beverage, di cui abbiamo rivisto la selezione dei prodotti puntando sull’alzare la qualità della nostra proposta. Abbiamo integrato il format della drink list annuale a tema: abbiamo trattato di tarocchi, di costellazioni, di film, di animali fantastici e l’ultimo anno le parole intraducibili, con concetti che non possono essere trasposti da una lingua all’altra con un unico termine, ma che devono essere spiegati utilizzando più parole».

La Drink List di quest’anno, studiata insieme a Sergio Pisu, Head Bartender, riporta direttamente negli anni 2000. Si presenta come un album di figurine, tutte collezionabili, i cui protagonisti sono i videogames con i loro personaggi iconici.

The Legend of Zero è composta da 20 drinks, di cui 17 alcolici e 3 analcolici con twist on classics, ricette semplici e di immediata comprensione: «Abbiamo deciso di puntare molto sulla materia prima, di utilizzare pochi ingredienti ma di qualità e fare tanta ricerca sulle tecniche di preparazione» – afferma Pisu. 

All’interno della drink list si trovano fermentanti homemade come l’Herry Meson, dove vengono lavorati i frutti rossi fermentati miscelandoli a Sherry e profumi di Palo Santo. Non mancano le chiarificazioni di frutta, come nei drink Kratos con Martini Miller’s Gin, kiwi e mela chiarificati e Mastiha Skinos, e il Betilla con Bareksten Sloe Gin, vino da uve stramature, fragola chiarificata e té verde e lychee.

betilla la drogheria

I richiami agli anni 2000 sono espliciti sia nei personaggi da cui prendono spunto i drink, sia nei gusti, come nel caso del cocktail Kong (dal personaggio Donkey Kong), i cui sapori rimandano alle caramelle gommose alla banana grazie al Vermouth del Professore Bianco, Sake Amabuki Nigori Cloud, vaniglia e banana.

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Infine, la nuova Drink List non rinuncia a rivisitare i classici drink italiani parte integrante dell’aperitivo come lo Spritz: stiamo parlando dell’ABC Apéritif, un drink ispirato al gioco Broken Sword e una bevanda interamente a base di mele con Calvados Christian Drouin e sidro di mele della stessa Maison.

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Altra novità di quest’anno è l’arrivo dello chef Alessandro Audrito, il quale vuole garantire un’esperienza culinaria rinnovata con piatti internazionali rivisitati utilizzando prodotti locali: «Le tapas che propongo a La Drogheria sono frutto dei miei viaggi e delle mie esperienze all’estero. – ci racconta Audrito – Non c’è niente di tradizionale, è tutto colorato e saporito e utilizziamo solo ingredienti di qualità e locali». 

la drogheria tapas

Qualche esempio? Dai tajarin con burro al miso e limone bruciato con crudo di gamberi alla ceviche di pescato della settimana, il N.Y. Sandwich con pastrami di Black Angus Piemontese della casa o ancora panzanella di pomodorini arcobaleno, cipolla di Tropea, avocado, basilico e parmigiano. 

«Vorremmo continuare ad alzare l’asticella sempre di più. – afferma Audrito – L’offerta mixology è di un certo livello e chiaramente quello che vogliamo è che la proposta culinaria sia alla sua altezza».

La cucina de La Drogheria è aperta tutte le sere con tapas dalle ore 17.00 alle 22.00 e anche a pranzo il sabato e la domenica dalle ore 11.00 alle 15.00.

 

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Giulia De Sanctis