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Pornstar Martini: il cocktail classico ereditato dalla pasticceria

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pornstar martini

Quando si parla di grandi classici della miscelazione, si pensa sempre a ricette dalla lunga storia, ma non è sempre così. Tante volte, si è di fronte a drink che in poco tempo hanno guadagnato le luci internazionali della ribalta. È questo il caso del Pornstar Martini, un cocktail nato nel 2002 e inserito nella sezione New Era Drinks del prestigioso elenco IBA (International Bartenders Association) dei cocktail internazionali. 

La storia

Douglas Ankra

Era un caldo giorno d’estate, a Città del Capo, quando un bartender, Douglas Ankrah – prematuramente scomparso nel 2021 alla età di 51 anni – pensò a una ricetta che avrebbe cambiato totalmente le sorti del suo nuovo locale: il Townhouse, situato nel distretto residenziale e commerciale londinese di Knightsbridge. Due sono le idee che, combinate, portarono all’ideazione della formula perfetta: accostare tre ingredienti particolarmente in voga in quel periodo, vodka, champagne e frutto della passione, e associare quest’ultimo alla vaniglia, visto il già apprezzato riscontro del binomio in pasticceria. Il nome del drink doveva invece inizialmente essere Maverick Martini in omaggio a un night club che il bartender frequentava a Città del Capo, ma Pornstar Martini sarebbe stato decisamente più apprezzato, e così fu. In primis, nel locale appena inaugurato e nel LAB, l’altra insegna londinese di Ankrah nata inizialmente come scuola di bartending. Poi, presto anche in tutto il mondo, fino a diventare addirittura il drink più richiesto nel 2019 in UK.

La ricetta

pornstar martini

Vodka alla vaniglia, liquore al frutto della passione (Passoa), zucchero vanigliato, frutto della passione e champagne. Sono questi i cinque ingredienti protagonisti del Pornstar Martini. La prima ricetta documentata è quella dello stesso Ankrah, nel libro Shaken and stirred, pubblicato nel 2004. La particolarità principale di questo drink è che fu pensato dal bartender come suddiviso in tre parti: la ricetta composta da vodka alla vaniglia, Passoa, polpa e semi di un frutto della passione e zucchero vanigliato, shakerata e filtrata in double strain, le due metà di un frutto della passione spolverate di zucchero vanigliato e un bicchiere di Champagne. La bollicina non costituisce quindi il “top” del drink, ma è da consumare dopo il frutto e prima del cocktail. Nella ricetta IBA sono state mantenute tutte le caratteristiche originali del drink, eccetto il frutto della passione, che qui è usato a decorazione della coppetta, e le dosi, che vedono una riduzione della vodka e dello champagne, e un aumento di liquore al frutto della passione.

 

Ricetta Pornstar Martini – Shakend and stirred, 2004

  • 80 ml vodka Cariel Vanilla
  • 15 ml Passoa
  • Polpa e semi di 2 frutti della passione
  • 4 cucchiaini da tè di zucchero vanigliato
  • 100 ml di Champagne
  • 1 frutto della passione tagliato a metà

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Ricetta Pornstar Martini – IBA

  • 50 ml vodka alla vaniglia
  • 20 ml liquore al frutto della passione
  • 50 ml purea di frutto della passione
  • 2 bar spoon di zucchero vanigliato
  • 50 ml Champagne
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Alessio D'Aguanno

Alessio D’Aguanno è il copywriter. Intervista bartender e racconta il lavoro che questi ultimi fanno nei cocktail bar italiani e di tutto il mondo, sia nel blog che nella guida cartacea.