Dicono che le cose nate un po’ per caso siano quelle meglio riuscite. Pare sia andata proprio così con il tour di Laura Carello e Luigi De Michele insieme a Beatrice Giglio in giro per l’Italia alla caccia dei migliori cocktail bar.
Dopo Milano, Roma e Firenze è la volta di Torino, una meraviglia del Nord Italia quando si parla di servizio e ospitalità. In questo nuovo Bar Tour abbiamo deciso di raccontarvi più sfumature del nostro viaggio, non solo i cocktail saranno i protagonisti delle nostre avventure ma anche la cucina piemontese che ci ha deliziato e coccolato durante il nostro soggiorno. Siete pronti? Si parte.
Un vero tour che si rispetti non può che iniziare da un ristorante di livello, stavolta Laura e Luigi si sono superati: solo due lettere QB, affiancata ad uno dei nomi più autorevoli del panorama della cucina mondiale: Davide Scabin, creatore del piatto iconico “Cyber Egg” conosciuto in tutto il mondo.
Scabin QB è il ristorante di Davide Scabin al Mercato Centrale di Torino. Un tour nel tour potremmo definirlo, un insieme di piatti che portata dopo portata rappresenta un viaggio nella tradizione culinaria, dal Nord al Sud Italia, passando per il Centro e le Isole. Il modo migliore per iniziare la serata prima di un giro nei cocktail bar.
Con quarant’anni di esperienza alle spalle, Davide Scabin racchiude nelle sue proposte, come riporta la sigla QB, l’essenza del quanto basta; termine usato in cucina per definire lo stretto necessario per insaporire una portata. Insomma, da Scabin bisogna mettersi nelle mani dello chef, ma di sicuro non ne rimarrete insoddisfatti.
La prima e unica tappa della serata è Piano35 Lounge Bar del Grattacielo Intesa San Paolo, collocato al terzo livello della serra bioclimatica offre ai suoi ospiti un panorama dalla doppia visuale: sul giardino d’inverno e sullo skyline della città di Torino. Il lounge bar si espande in tutta la sua bellezza nel punto più alto del grattacielo, precisamente al 37˚ piano, dove prendono vita le proposte liquide realizzate da Simone Sacco, che spaziano dai classici ai signature con un tocco di ineffabile bellezza. La squadra capitanata da Simone è composta da soli bartender che si alternano tra bancone e sala per garantire sempre un servizio impeccabile al cliente. A 150 m d’altezza, siamo nel cocktail bar più alto d’Italia, ordiniamo un Martini Cocktail e ci lasciamo trasportare dall’atmosfera suggestiva della location a un passo dal cielo di Torino.
Dopo aver sognato a 150 metri da terra, torniamo stanchi e contenti nello splendido hotel in cui alloggiamo. Una bella dormita ci rigenererà e siamo pronti e scattanti per un’altra giornata all’insegna del buon bere e mangiare.
Il tour riprende immergendoci nel cuore storico della città di Torino, la seconda tappa è il Bar Zucca, luogo storico dell’arte dell’aperitivo torinese. La qualità e l’eleganza della storica anima di Zucca viene riproposto in chiave moderna, optiamo per un aperitivo amaricante dal sapor di bitter al rabarbaro firmato Zucca, accompagnato da sfiziosi stuzzichini. Il Bar Zucca è caratterizzato da più anime in connessione tra loro, dalla prima colazione all’aperitivo, fino a un light lunch. Le connessioni che si creano tra i finger food della cucina, che cambiano ogni settimana, e i cocktail di Pier Paolo Cavalli, sono uno dei motivi per cui il rito dell’aperitivo è così famoso in città.
Una piccola pausa pranzo in stile piemontese e siamo pronti a ripartire per la prossima tappa.
Il tour nella città di Torino, in questa tappa sabauda fa un salto anche nel mondo delle bollicine. Un paio di vie più avanti, in via Carlo Alberto, decidiamo di fermarci all’evento La Notte delle Bolle, dedicato ai produttori di Metodo Classico piemontesi, dove i produttori autoctoni come: Gancia, Fontanafredda e Contratto hanno raccontato a tu per tu il loro prodotto ai partecipanti che passeggiavano per la via. Ricco anche il palinsesto di incontri con gli esperti del settore che si sono prodigati nel raccontare, far assaggiare e consigliare i migliori prodotti della spumantistica piemontese.
Dopo una pausa tra gli stand, riprendiamo il nostro tour e ci dirigiamo verso la storica Piazza Carignano che fa da cornice alla Maison Del Cambio, dal passato leggendario legato alla figura del celebre Conte Camillo Benso di Cavour. Non si tratta solo della sede storica del ristorante più amato dal Conte guidato da Matteo Baronetto, ma di un vero e proprio progetto poliedrico. Un’esperienza immersiva che si articola in differenti outlet: il leggendario ristorante, la Farmacia Reale riconvertita in bistrot-pasticceria, il Bar Cavour, la Cantina… la nostra tappa è il Bar Cavour, spazio intimo, chic, dall’atmosfera ricercata e rilassante al secondo piano della Maison. Rimaniamo però sopresi dalla novità dell’anno, la splendida veste estiva aquisita dal Bar Cavour per la bella stagione, il Garden. Immersi in un’atmosfera total green tra piante e fiori tropicali si ha la sensazione di essere in un piccolo Giardino dell’Eden protetti dagli occhi indiscreti dei passanti, tra le proposte di cocktail signature di Marco Torres e quelle food internazionali di Yary Sità, ci fermiamo per degustare alcune proposte della nuova drink list.
Il tempo per l’ultimo Martini Cocktail al bar dell’Hotel NH Collection Piazza Carlina, preparato per noi dalle mani esperte di Carlotta Truffo. Difficile la scelta tra l’ampia proposta di classici e selezione signature, così com’è stato difficile scegliere dove accomodarsi dalle due eleganti sale limitrofe al bancone o all’aperto nell’atrio interno denominato “Corte dei Limoni”, ma ahimè il tempo non ci aiuta e un forte acquazzone estivo ci fa rintanare negli interni a riscaldarci poco prima di andare a nanna.
Domenica, un altro weekend all’insegna del buon bere, e che dire anche mangiare, ormai è agli sgoccioli, ma non è ancora arrivato il momento dei saluti. Scegliamo di tornare a Piano35, questa volta leggermente più in basso, nel ristorante stellato di Marco Sacco dove ci godiamo il panorama dall’alto assaporando i piatti della cucina dello chef stellato Christian Balzo.
Nel tour dei bar a Torino non si può non passare da La Drogheria, un locale in stile vintage nel cuore pulsante di Piazza Vittorio. Uno spazio originale in cui la mixology, l’arte e l’intrattenimento si mescolano e donano unicità e distinzione al locale in una della Piazze più grandi in Europa. Un luogo unico che amplia il suo palcoscenico su Piazza Vittorio con un dehors elegante e sofisticato. Dietro al bancone ad accoglierci l’estro creativo di tre dei bartenders: Jacopo Lucat, Sergio Pisu e Michael Ciaccia, che ci hanno servito l’ultimo drink prima del rientro in hotel.
Un altro bar tour giunge al termine. Torino sarà l’ultima tappa del tour? Chissà… Nel frattempo,
STAY TUNED!