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Al via la 6° edizione della prima e unica guida cartacea dedicata ai migliori cocktail bar

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Per il sesto anno, si sono chiuse le selezioni della guida cartacea di MT Magazine, l’unica dedicata ai cocktail bar nel panorama italiano. A essere protagonisti sono sempre loro, i bartender, volti di un settore in continuo fermento, come non potrebbe essere diversamente, visto il lato così artistico che li contraddistingue. Come succede ogni anno, la guida racconta le nuove aperture, i trasferimenti dei bartender di locale in locale e le tante conferme, che nel vocabolario di MT Magazine prendono il nome di Top Players. Il destinatario del progetto è sempre il pubblico, cliente dei cocktail bar pronto a scoprire sempre un pezzetto in più di questo affascinante mondo, che il nostro progetto ha contribuito a far conoscere ben oltre gli addetti al settore.

 

LA STORIA DELLA GUIDA CARTACEA DEDICATA AI COCKTAIL BAR

La ricerca dei cocktail bar, come ogni anno, non si ferma ai nomi più noti a livello italiano, ma va oltre, andando a scandagliare – da nord a sud – le grandi città e le province. L’obiettivo? Scoprire un luogo che merita di essere visitato e quindi consigliato per l’originalità del menu, per la qualità dei distillati utilizzati e per gli ambienti in cui i cocktail sono degustati.

Quando il progetto è partito, alla sua prima edizione, aveva l’obiettivo di raccontare i cocktail bar di Torino e Milano, poi, nel tempo, il raggio di azione si è allargato alle grandi città Bologna, Firenze, Roma, Napoli, e alle regioni Puglia, Sicilia, Veneto e Liguria. In questi anni, una cosa è certa. Il lavoro di ricerca è stato immenso: a partire dalla selezione dei locali, fino al racconto della miscelazione che ogni bartender propone dietro al suo bancone. Il tempo speso è stato tantissimo, così come altrettanto è stato l’interesse delle aziende del settore, che sono diventate partner della guida cartacea perché in lei hanno visto un’autentica cartina al tornasole della miscelazione italiana.

Guida Cartacea Cocktail Bar2

 

LE NOVITÀ DEL PROGETTO E LE CONFERME

Il progetto cartaceo di MT Magazine ha raggiunto traguardi importanti in questi sei anni, ma non ha intenzione di fermarsi. L’obiettivo, per quest’anno, è quello di raccontare un numero ancora maggiore di cocktail bar e di introdurre una finestra, per la prima volta nella storia della guida, sullo stato della mixology europea, rappresentata dai migliori locali sulla piazza continentale. Perché, se la miscelazione non si ferma mai, anche chi la racconta deve fare altrettanto.

Nonostante la guida cresca e si evolva, anche per quest’anno sarà confermato il logo, un fil rouge di tutte le edizioni del manuale che in pochi elementi è capace di spiegare quanta precisione e geometria bisogna impiegare per realizzare un ottimo cocktail, che sia un classico o un signature. Non è un caso, forse, che secondo la numerologia, al numero sei (lo stesso di questa edizione della guida) si associ l’armonia, obiettivo sempre più ricercato nel bicchiere, come risultato della somma fra elementi acidi, amari, dolci, salati e umami.

Ciononostante, ogni professionista sceglie una strada personale per raggiungere questo traguardo, valorizzando ingredienti per loro natura anche molto diversi, locali e internazionali, e lavorandoli con l’utilizzo di tecniche ancestrali, come la fermentazione, o innovative, come nel caso del rotovapor. Il risultato è rappresentato da homemade capaci di dare un valore aggiunto ai signature drink. Un motivo in più per tornare nel locale, insieme all’insostituibile accoglienza, che a volte viene erroneamente considerata solo l’ultimo importante tassello di questo percorso, e ai classici della miscelazione, che devono essere sempre eseguiti a regola d’arte e sartorialmente, come nel caso del Martini.

 

UN PROGETTO IN CONTINUO FERMENTO

Così come il settore della mixology, anche il progetto di MT Magazine è in continuo fermento. Come testimonia la scelta di dare sempre più spazio alla versione online della guida, dove tutti i cocktail bar sono raccontati in modo più approfondito, sia testualmente che attraverso le immagini, e dove gli utenti hanno la possibilità di accedere ai contatti e alle pagine social dei locali, attraverso la semplice scannerizzazione di un QR code dalla pagina della guida. Se il progetto cartaceo rimane un ‘oggetto di culto’, il sito è in assoluto lo strumento che, per sua natura, può essere sempre al passo con i tempi.

Il progetto cartaceo di MT Magazine verrà presentato entro la fine dell’anno. La firma è sempre quella di Laura Carello, ideatrice di MT e selezionatrice dei cocktail bar, e di Alessio D’Aguanno, a cui è affidato il compito di raccontare i locali.

Ai bartender diciamo una cosa sola: non vi resta che aspettare la chiamata per essere confermati o presentati in guida!

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Alessio D'Aguanno

Alessio D’Aguanno è il copywriter. Intervista bartender e racconta il lavoro che questi ultimi fanno nei cocktail bar italiani e di tutto il mondo, sia nel blog che nella guida cartacea.

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