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I 5 cocktail dell’estate: da Marina di Ravenna a Messina

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Liuk

Quando arriva l’estate, il desiderio di un cocktail rinfrescante è immediato. Che sia con o senza frutta, italiana o tropicale, dolce o secco, è questione di gusti, ma non si può certo discutere sul bisogno, più che sulla volontà di una bevuta fresca. Oltre ai classici noti della miscelazione internazionale, come il Margarita, il Mojito o la Piña Colada, lungo le coste italiane ci sono diversi bartender che hanno pensato un drink, signature, per combattere al meglio il torrido caldo estivo. C’è chi si è ispirato al cubo di Rubik, chi a un famoso gelato della Algida e chi a un drink classico, rivisitandolo in chiave thai-siciliana. E così, andiamo a scoprire i 5 cocktail dell’estate: da Marina di Ravenna a Messina, passando per Viareggio, Ischia e Lecce.

 

Jimmy Bertazzoli – Aguardiente – Marina di Ravenna (RA)

Aguardiente cubano, olii essenziali di mandarino verde di Podere Santa Bianca, succo di lime e ginger shrub sono gli ingredienti del cocktail dell’estate scelti da Jimmy Bertazzoli di Aguardiente, a Marina di Ravenna (RA). Il suo drink si chiama Canchánchara #2 (a indicare il secondo twist del locale su questo cocktail) ed è un omaggio, oltre che al tradizionale cocktail cubano con aguardiente, succo di lime, miele e acqua, anche al twist del Caribbean Club di Barcellona. Nel bicchiere, sono protagonisti, fra gli altri, anche un homemade, il ginger shrub a base di estratto fresco di zenzero, zucchero e aceto di mele, e delle foglie di menta fresca. Il drink è simbolo della miscelazione di questo locale, che vanta la bottigliera italiana più ricca sul rum, con 2200 referenze di distillati a base di canna da zucchero, di cui oltre 600 rum bianchi.

Canchanchara #2

Simone Corsini – Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio (LU)

Il cocktail dell’estate di Simone Corsini, bar manager del 5 Stelle Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, è Fluctuating. Fa parte dell’attuale drink list 101, il cui nome è un omaggio agli anni dello storico hotel. Il tema è stato riprendere, in chiave liquida, alcuni quadri realizzati da un’artista di Carrara in stile art nouveau, che raffigurano i punti suggestivi dell’albergo. Questo cocktail, in particolare, è ispirato a una sala cinese dell’hotel ed è, un Bloody Mary rivisitato in versione orientale. Gli ingredienti sono mezcal, Amaro Montenegro, acqua di pomodoro e uno shrub umami, ottenuto da una cottura di centrifuga di pomodoro a bassa temperatura con pomodorini freschi, pepe di Sichuan, zenzero, aceto di riso e zucchero. A guarnire il drink, servito in una coppa da tè cinese tramite una teiera in ghisa, vi sono fiori di shiso verde, anche noto come basilico giapponese.

Fluctuating

Doriano Mancusi – Rena Ischia – Barano d’Ischia (NA)

Il 12 giugno la famiglia del Porto51 ha inaugurato un nuovo progetto nell’isola della provincia napoletana: Rena Ischia. Si tratta di un beach restaurant e cocktail bar sulla spiaggia che strizza un occhio ai locali e ai chioschi greci, con tanto di bancone, sedute e tavolini. La prima drink list, Rena Ice Cocktail, è ispirata ai gelati icona dell’Algida, qui riproposti in una versione da bere. Tra questi, vi è anche il cocktail dell’estate del bar manager Doriano Mancusi: Liuk. Ispirato all’omonimo ghiacciolo con uno stecco al gusto di liquirizia, il drink viene preparato con oleo saccharum di limone, Sabatini Gin, succo di limone e crusta di liquirizia, ottenuta frullando la stecca e facendo un rim attorno al bicchiere. Il cocktail low alcohol, così come le altre scelte della drink list, soddisfa al meglio due desideri contemporaneamente: la sete e un buon gelato. La drink list sarà in carta ancora per una decina di giorni, ma il Liuk rimarrà anche dopo il cambio del menu, perché è uno dei cocktail più apprezzati del Rena sin dall’apertura.

Liuk

Marco Fabbiano – Laurus – Lecce

La miscelazione di Marco Fabbiano, bar manager del cocktail bar Laurus di Lecce, è estremamente raffinata e quest’identità è ben evidente anche nella stagione calda. Il suo cocktail dell’estate si chiama Rubik ed è un omaggio all’omonimo e popolarissimo cubo colorato internazionale. Si può assaggiare nell’attuale drink list Prospettive, nata con l’intento di far vedere le cose sotto diversi punti di vista, anche visivamente parlando. Tutti gli ingredienti, invece, parlano il linguaggio asiatico: Roku gin, cordiale di cetriolo e mela verde, soda alla Sakura – i fiori di ciliegio giapponesi – yuzu e bergamotto, Italicus e bitter al tè Jasmine. Il drink viene servito dentro al cubo di Rubik e la particolarità più grande è che il cubo di ghiaccio ha la stessa forma del gioco. Per ottenere questo risultato, Marco Fabbiano ha utilizzato uno stampo di ottone alimentare e, per ricordare le facce colorate, ha congelato sulla faccia superiore coloranti alimentari con aromi diversi.

Rubik

Christian Costantino – Marina Del Nettuno – Messina

Il cocktail dell’estate di Christian Costantino del lounge bar Marina Del Nettuno sul molo dello Yachting Club Messina prende spunto da un classico della miscelazione sudamericana, il Daiquiri, e si chiama Avola Thai. La base di partenza è sempre il rum, un Havana Club 3 (rum bianco leggero invecchiato per 3 anni), che qui viene infuso con semi di coriandolo e ananas e poi miscelato con succo di limone – usato in sostituzione di quello di lime – curry e sciroppo di mandorla di Avola, presente nella ricetta al posto del tradizionale sciroppo di zucchero. L’ispirazione è data dalla cucina thai, caratterizzata da spezie, sfumature dolci, piccanti e acide, a cui il bar manager aggiunge un tocco isolano, con il limone e la mandorla dell’isola, che in questo caso vuole gastronomicamente ricordare il cocco. A completamento, una garnish di fiori eduli. Si può assaggiare nell’attuale drink list.

Avola Thai

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Alessio D'Aguanno

Alessio D’Aguanno è il copywriter. Intervista bartender e racconta il lavoro che questi ultimi fanno nei cocktail bar italiani e di tutto il mondo, sia nel blog che nella guida cartacea.

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