fbpx

Iovem: i segreti dietro all’ultimo successo di Bruno Vanzan

Condividi
Iovem

Bruno Vanzan è uno dei pochi bartender italiani più noti all’estero, grazie ai tanti riconoscimenti vinti a livello personale nel corso degli oltre 20 anni di carriera, alla forte presenza sui social e, in ultimo, grazie al primo prodotto alcolico che ha lanciato: Iovem. Si tratta di un unicum sul mercato, un nettare alcolico viola che in poco tempo ha catturato le bottigliere di tutta Italia.

L’idea dietro a Iovem e le sue caratteristiche

“Dopo oltre 20 anni spesi in questo settore, avevo l’esigenza personale di lasciare una mia impronta tangibile al mondo della mixology”. Da questo desiderio è nato Iovem, primo prodotto alcolico messo a punto da Bruno Vanzan, in collaborazione con Adriano Costigliola. Il nome è un omaggio al latino – Iovem significa Giove – perché l’obiettivo della ricetta era quello di rivisitare il mulsum, una bevanda ottenuta dal mix di vino e miele, consumata ai tempi dell’antica Roma in abbinamento agli antipasti (“gustus”). “Nella nostra ricetta, abbiamo sostituito la base alcolica del vino con un alcool di cereali, che ci consente di far sprigionare al massimo le potenzialità aromatiche di Iovem, date dallo zenzero e dalla scorza di limone, che vengono infusi e macerati nell’alcool”.

Il nettare alcolico – così viene definito, per la presenza del miele – ha segnato un nuovo capitolo nella storia della miscelazione, grazie alla scelta di un colore divenuto da subito iconico. “Fin dagli antichi, il viola è stato il colore dei grandi, degli imperatori, ma anche di importanti rappresentanze della chiesa, le cui tuniche venivano colorate con la porpora. Per Iovem, abbiamo scelto di utilizzare l’enocianina estratta dalla buccia dell’uva, una sostanza naturale, che ci aiuta a chiudere il cerchio con il mulsum”.

iovem

I numeri e la versatilità

In poco più di quattro anni e mezzo, a partire dal 1° marzo 2019, primo giorno in cui la base alcolica veniva messa in produzione al Liquorificio Mariani di Concorezzo (MB) in Lombardia, sono state vendute oltre 150.000 bottiglie di Iovem. Il grande successo è dovuto a più motivazioni. Oltre all’iconico colore, una di queste è sicuramente il basso tenore alcolico – 15% vol. – che consente a tutti i bartender d’Italia, e da quest’anno anche di 15 Paesi del mondo, di utilizzarlo nei propri signature e twist on classic. Poi, la versatilità. “Può essere usato come ingrediente principale di un cocktail, ma anche in combinazione con altre basi alcoliche. Noi non abbiamo mai dato dei paletti, in questo senso. E così, in poco tempo, tante realtà di periferia, ma anche di città, come Freni e Frizioni di Roma o il Nottingham Forest di Milano, hanno deciso di utilizzarlo”.

In twist on classic o in signature, come nel caso del Purple Tonic con aria di pepe bianco di Bruno Vanzan.

iovem

Ricetta 

  • 6 cl Iovem
  • 12 cl Acqua tonica premium 
  • Aria di pepe bianco 
  • Lime multicolor dipinto a mano 

La sostenibilità

Iovem non è un semplice prodotto alcolico. Dietro al suo mercato non c’è solo un obiettivo economico di fatturato, ma anche uno scopo più nobile: sostenere gli apicoltori, attraverso il progetto 3Bee, che ha portato l’azienda all’adozione di 3 milioni di api, dalle quali si ricava il miele utilizzato nella ricetta.

“Lanciare sul mercato un prodotto completamente nuovo non è stato facile, ma lo abbiamo visto anche come una grande opportunità. Non avevamo nessun competitor sul mercato. L’ostacolo più grande era quello di far capire ai bartender le tante potenzialità. Poi, la qualità dei prodotti, il gusto e il colore hanno fatto da sé”. Un piano marketing molto intenso ha portato Iovem, e il suo iconico viola, a essere memorizzati in fretta. Solo in un secondo momento si è deciso di raccontare la tematica sociale per cui Iovem si impegna ogni giorno. 

Chi è Bruno Vanzan

iovem

Bruno Vanzan inizia la sua carriera all’età di 17 anni in un bar nella periferia romana, dopo anni di gavetta decide di dedicarsi completamente al mondo della mixology e del flair bartending. Sono ben 200 le competizioni a cui partecipa a livello internazionale laureandosi per ben 2 volte campione del mondo. Nel 2017 fonda la BV Holding, Un contenitore firmato Bruno Vanzan che parla a 360° di beverage. Un gruppo di aziende in grado di soddisfare le esigenze del mercato puntando su valori fondamentali come professionalità, qualità dei servizi, ricerca e sviluppo. Academy, catering, produzione di attrezzature professionali dedicate al mondo del bar, consulenze e tanto altro. Nel 2019 fonda la IOVEM Spirits Group azienda dedicata alla produzione di prodotti alcolici con cui lancia IOVEM e nel 2023 Black Sinner. Queste sono le attività che vedono impegnato Bruno Vanzan nel suo quotidiano. Con ben 800.000 mila followers complessivi sui social Bruno Vanzan è uno dei barman più seguiti del mondo.

 

Condividi
Alessio D'Aguanno

Alessio D'Aguanno

Alessio D’Aguanno è il copywriter. Intervista bartender e racconta il lavoro che questi ultimi fanno nei cocktail bar italiani e di tutto il mondo, sia nel blog che nella guida cartacea.

Altri Post di Mt Magazine