Oggi, in tutto il mondo, si festeggia il World Pizza Day: la giornata mondiale dedicata al piatto italiano più famoso. Negli ultimi anni, numerosi professionisti hanno interpretato la pizza in infinite varianti: dalla tradizionale napoletana a quella senza glutine, dalla variante fritta a quella gourmet. Per celebrare al meglio questo giorno, abbiamo chiesto un abbinamento pizza-cocktail alla realtà che, più di tutte, ha contribuito a far spopolare questo fenomeno a Milano: Dry. Grazie all’inventiva del pizzaiolo Lorenzo Sirabella e all’estro del bar manager Edris Al Malat.
Il locale
Dry Milano apre in via Solferino 33 nel 2013 proponendo per la prima volta un concept di ristorazione tanto innovativo, quanto “irriverente”. L’idea è quella di abbinare la pizza alla mixology contemporanea. Dry si fa apprezzare sin da subito per la propria identità asciutta, pulita, essenziale e netta, come suggerito dal nome, un omaggio al mondo cocktail. I due elementi non sono solamente centrali nella costruzione dal menu, ma rivelano anche un modo di concepire lo stare insieme, in maniera spontanea, giocosa e poco artificiosa. Questo approccio si riflette anche nel progetto degli spazi, permeati da atmosfere industriali in cui sono inseriti arredi morbidi e accattivanti dal gusto retrò. Ci si muove in maniera agile tra tavoli, sgabelli e banconi per rendere informale ogni momento, mettendo al centro il piacere dei propri ospiti.
L’abbinamento
Punto forte della proposta di Dry è l’abbinamento pizza-cocktail. Dal menu si può scegliere di abbinare qualsiasi delle pizze a un classico drink internazionale, oppure affidarsi nelle mani del personale di sala, che saprà consigliare il miglior abbinamento tra una creazione del pizzaiolo e un signature del bar manager. Stagionale e zero waste è l’abbinamento proposto in occasione del World Pizza Day.
Lorenzo Sirabella propone la Focaccia farcita Salsiccia di Bra cruda, Friarielli & Provola Affumicata, un impasto che lievita per tre giorni e che viene cotto al padellino, in forno elettrico. I suoi sapori, ricchi, sono quelli della stagione invernale: la leggerezza della Salsiccia di Bra viene in questo caso abbinata alla profondità gustativa di friarielli e provola affumicata. In abbinamento, la scelta di Edris Al Malat è il Pumpkin Mule, un twist sul Moscow Mule al sapore di zucca, ortaggio dolce tipico di questo periodo, che ben si sposa con il sapore amarognolo dei friarielli. Lo zenzero e il lime, caratteristici del cocktail servito nella caratteristica mug, aiutano a sgrassare i sapori forti della pizza e a proseguirne l’assaggio. Come da diktat di Edris, la zucca viene lavorata in tutte le sue parti: se la polpa è protagonista in cucina, i semi, i filamenti e le bucce sono utilizzati per aromatizzare la base alcolica e neutra del cocktail: una vodka, cotta a bassa temperatura e poi filtrata. A completare il drink, il Liquore Strega, che apporta una parte speziata e aromatica, e un velluto di cranberry, che dona ulteriore freschezza e un tocco estetico elegante.
Ricetta Pumpkin Mule per 1 cocktail
- 45 ml vodka alla zucca
- 15 ml liquore Strega
- 15 ml succo di lime fresco
- Top di ginger beer
- Velluto di cranberry
Bicchiere: mug cup
Tecnica: build
Chi è Edris El Malat
PH.Silvia Sirpresi
Nato a Verona nel 1992, Edris Al Malat si forma come grafico. Alcune esperienze da cameriere, svolte nel tempo libero più per caso che per volontà, gli fanno capire sin da subito quanto sia portato per un lavoro a contatto con le persone e la passione dei distillati, da buon veneto, fa il resto. Dopo un corso da bartender, inizia le prime esperienze a Verona, al Mazzanti Caffè, quindi all’A.M.E.N. Panoramic Bar & Food. Nel 2019 la decisione di approdare nella città meneghina dove, insieme a Luca Marcellin, impara tutti i trucchi della mixology di ricerca e dell’ospitalità e cura l’apertura del drinc.different. Nel 2021 intraprende la prima esperienza come bar manager, al Dry Milano.
