fbpx

À la carte: la nuova drink list di Romeo firmata dai grandi chef

Condividi
romeo bistrot cocktail bar

Il nord-est è una zona d’Italia in cui si concentrano eccellenze gastronomiche e ristoranti di alta cucina. È proprio da questo pensiero che Romeo Bistrot & Cocktail Bar, il locale di Andrea Cason e Marco Cosenza, ha messo a punto, con il supporto dell’head bartender Edoardo Bullio, la nuova drink list À la carte.

Sette drink realizzati in collaborazione con altrettanti chef – da Donato Ascani (Glam Enrico Bartolini**, Venezia) a Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini 12 Apostoli**, Verona) – per rivisitare piatti stellati o reinterpretare ingredienti culinari in forma liquida.

Andrea Cason

Esperto bartender, formatore e consulente per aziende del settore beverage, Andrea Cason è il titolare, insieme a Marco Cosenza, di Romeo Bistrot & Cocktail Bar a Verona, di Bartenders, azienda specializzata in eventi beverage sul territorio nazionale, e di Bartenders Academy Italia, accademia di formazione per i bartender, che può vantare un curriculum di importanti collaborazioni, come quella con la prestigiosa accademia di alta cucina ALMA a Colorno (PR).

romeo bistrot sala

Il locale

Una chiesa del XIII secolo rinnovata con arredi in stile tropical, nel centro di Verona. È in questo contesto che si sviluppa Romeo, bistrot & cocktail bar in cui i drink sono firmati da Edoardo Bullio, Fabio Gelmetti, Federico Pinfari, Alessandro Mafficini e Pietro Cozzolino. Due sono gli ambienti: al piano inferiore vi è il bistrot, dove viene servita un’offerta di drink in abbinamento alla cucina, al piano superiore, vi è invece il cocktail bar, dove va in scena una miscelazione più ricercata, come testimoniato da questa nuova drink list. Terzo e ultimo ambiente è lo Speziale, un laboratorio in cui si preparano gli homemade e, da pochi mesi, sono anche protagonisti menu con abbinamento cocktail o degustazioni di distillati.

La drink list À la carte

“Il progetto della nuova drink list À la carte è nato circa 8 mesi fa. L’idea era quella di mettere appunto, insieme a chef del territorio veneto e trentino dei drink in cui fosse ben chiara la firma degli chef. Per questo, sono stati scelti in collaborazione con i cuochi eccellenze del territorio, che sono diventate le protagoniste dei cocktail” ha detto Andrea Cason.

Peter Brunel

Il drink, realizzato in collaborazione con Peter Brunel (Peter Brunel Ristorante Gourmet*, Arco TN), richiama lo stile di cucina dello chef così come il tema da lui scelto nel nuovo menu, D’Annunzio, del quale sono stati ripresi elementi come l’arzente. Proprio quest’ultimo, l’acquavite in italiano, è stato utilizzato nel cocktail nella versione della distilleria Poli, insieme a un liquore ai fondi di caffè (altro ingrediente apprezzato dal poeta) Nespresso, alla mela renetta, per richiamare il trentino, al Savoia Americano, al Borgarts bitters e al Disaronno.

Donato Ascani

Con Donato Ascani (Glam Enrico Bartolini**, Venezia), è stato invece creato un twist sul Paloma. La particolarità è l’utilizzo di erbe e fiori – tagete, oxalis – dell’azienda agricola Marco Bozzato a Cavallino (VE), rispettivamente in un liquore alla liquirizia e nel tequila Casamigos. In abbinamento? Paragon White Penja Soda gelsomino e pesca London Essence.

Donato Ascani

Altro drink simbolo del nuovo menu di Romeo è la ricetta studiata a quattro mani con Terry Giacomello (NIN, Brenzone sul Garda VR), uno degli chef più creativi in Italia. In questo cocktail, l’ulivo è stato utilizzato in tre forme diverse: in foglie come base di uno sciroppo, in olio per aromatizzare il whisky Bourbon Russels 10 e in bitter. A completare gli ingredienti, vi sono Cognac Remy Martin 1738, succo limone, citronette, albume e Orinoco bitters.

Condividi

Alessio D'Aguanno

Alessio D’Aguanno è il copywriter. Intervista bartender e racconta il lavoro che questi ultimi fanno nei cocktail bar italiani e di tutto il mondo, sia nel blog che nella guida cartacea.

Altri Post di Mt Magazine