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“House Of Cocktails”, la nuova drink list di Bob Milano

CESAR ARAUJO

35 anni, compie il primo grande passo dietro il bancone dei bar alla Rotonda Bistrot, a Milano, dove comincia a sperimentare un certo tipo di miscelazione basata su una proposta low alcool, scuola Diego Ferrari, con liquori, amari, vermouth rigorosamente sotto i 21°. Successivamente approda al The Doping Club, dove ha modo di approfondire con un ulteriore crescita. Il suo percorso continua al The Botanical Club, una dei locali dedicati al gin su Milano, con più di duecento bottiglie di gin e un alambicco per la distillazione al suo interno, veri pionieri della micro-distillerie. Oggi, Cesar Araujo è il bar manager di Bob Milano (mettere link), una realtà fresca e in costante crescita, con forti influenze per tutto ciò che attiene alla miscelazione di stampo americano, i distillati che fanno da padrone sono proprio il Bourbon e l’American Whisky. Il distillato preferito di Caesar? Manco a dirlo, il Bourbon; mentre, a seconda del contesto, gli piace sorseggiare un Milano Torino, un Old Fashioned o un cocktail Martini.

DRINK LIST PASSATE: QUALCHE CURIOSITÀ

Bob Milano si è sempre distinto per le sue proposte artistiche e ricercate. Una delle prime drink list si basava sul concetto della migrazione e dell’integrazione di varie culture all’interno di altre. A seguito del primo lockdown, sono ritornati con un menù incentrato sulla parola empatia. Colori, proposta di drink, foto, comunicazione… ogni elemento ricercava un contatto con il cliente, in qualche modo lo si voleva omaggiare per il sostegno ricevuto durante i tre anni di attività del Bob.

“HOUSE OF COCKTAIL”, LA NUOVA DRINK LIST DI BOB MILANO

Cosmos – Vodka Russian Standard Platinum- Cordiale al Melograno- Alta Langa Pas Dosè 36 mesi Gancia

Ideata dal bar manager di Bob Cesar Araujo, “House of Cocktails” rappresenta un percorso di dodici nuovi signature cocktail ispirato al mondo del design e del gioco, in particolare al lavoro della coppia di designer più famosa al mondo: Charles e Ray Eames. Furono proprio loro a inventare negli anni 50’ il famoso gioco da tavolo “House of Cards”. Il menu è stato concepito da Cesar Araujo proprio come nel gioco di “House of Cards”: ogni pagina del menu rappresenta graficamente il mood che ha ispirato la ricetta del drink.“Con questa drink list voglio accompagnare i nostri clienti ad immergersi in un’atmosfera di gioco e di creatività” afferma Cesar Araujo. “Giocando con mia figlia che la mente ha iniziato a tessere un fil rouge di nuove combinazioni di sapori legate alle sensazioni ludiche dell’infanzia che ho voluto trasportare in un menu gioco. Il sottobicchiere diventa anche lui un vero e proprio giocattolo così come avviene con le card del famoso “House of Cards” a cui mi sono ispirato. L’invito è quello di giocare istintivamente con i sapori dei cocktail e le carte, immaginando una personale realtà estetica”.

Lullaby – Mitcher’s Rye Whiskey – Vermouth Rosso al pane tostato

Con la nuova drink list Cesar Araujo invita i suoi clienti a farsi guidare dal loro personale gusto istintivo ed estetico per giocare con una realtà fatta di drink dai sapori ben definiti, spesso delicati, eleganti ma sapientemente strutturati. Al centro della nuova ricerca del Bob c’è una grande attenzione anche per la tecnica e l’innovazione. Il know how del team Bob si è infatti arricchito nel tempo dove gli ultimi due anni hanno rappresentato un’occasione di studio approfondito su nuove materie prime, nuovi macchinari e nuove ricette a 360° (shrub e cordiali, bevande fermentate homemade, preparazioni prebach, ma anche realizzazione di ghiaccio cristallino di alta qualità).

Ace – Wild Turkey Rye – Campari – Cinzano Vermouth Bianco- Arancia e carota (Milk Punch) 

Vèz – Vecchia Romagna 3 botti- Select- Antico Rosso- Amaro Montenegro – Mango e Zenzero

 

Photo Credit: Studio Maigiu

Redazione MT Magazine

Redazione MT Magazine

MT Magazine è una finestra sempre aggiornata sul mondo della miscelazione italiana e internazionale. Nata nel 2017, da un’idea di Laura Carello, il progetto ambiva a creare una guida circoscritta ai cocktail bar di Torino e Milano, in pochi anni poi si è ingrandita al punto tale da diventare un vero e proprio magazine di riferimento per il settore della mixology e gli appassionati di cocktail.

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