Come ogni anno, Difford’s Guide, la celebre testata inglese di mixology che si definisce “la casa dei bevitori esigenti”, ha pubblicato una classifica dei 100 cocktail più popolari dell’anno appena passato. Come per gli anni scorsi, i cocktail più popolari non sono i più bevuti, ma quelli più visualizzati sul sito della testata, che nel solo mese di dicembre ha potuto vantare un traffico di 1,3 milioni di utenti, che hanno visualizzato 10 milioni di pagine.
Domina (ancora) il Pornstar Martini nella Difford’s Guide
Per il nono anno, la prima posizione è sempre di dominio del Pornstar Martini. Il motivo? Si tratta di un drink nato in epoca piuttosto recente – era il 2002, quando lo metteva a punto la mente di Douglas Ankrah al LAB a Londra – capace di esaltare sapori esotici, di vaniglia e frutto della passione, ormai famigliari anche in Europa. In ordine, dal secondo al quinto posto, c’è spazio per altri cocktail di recente invenzione – Gin Basil Smash, Naked & Famous, Amaretto Sour – eccezion fatta per l’Espresso Martini, un drink classe 1980, sempre londinese, che adesso sembra aver perso appeal sul sito di Difford’s, forse perché tanti lettori sembrerebbero più interessati ai suoi twist. Dal sesto al decimo posto c’è spazio per Picante de la Casa, un classico contemporaneo con peperoncino, tequila Reposado e foglie di coriandolo, Mai Tai, The Last Word, Margarita e Vieux Carrè.
I nuovi ingressi nella Difford’s Guide
Tredici sono i nuovi ingressi nella Top 100 Cocktails 2023 Difford’s Guide. Se per la maggior parte si tratta di ritorni, è da sottolineare il 37° posto del Piscola, un drink composto da pisco, cola e bitter, che nasce in Cile, dove è festeggiato con una giornata nazionale l’8 febbraio, sin dal 2003, e adesso particolarmente apprezzato anche negli USA. Tra le altre new entry, fa il suo ritorno all’88° posto in classifica il Bloody Mary, che era addirittura 26° nel 2019, e il Passion Fruit Margarita, una variante del classico sudamericano apprezzata dagli amanti del Pornstar Martini, per la presenza del frutto della passione, qui miscelato con tequila reposado, triple sec, succo di lime e sciroppo d’agave.
Le uscite inaspettate
Se tredici sono stati gli ingressi in quest’ambita classifica, altrettante sono state le uscite e, in questo caso, si tratta di nomi piuttosto importanti. È il caso del Tequila Sunrise, 40° nel 2022, del Negroni Sbagliato, variante in cui il gin è sostituito dal brut, dei classici Dry Martini, Alexander e Southside, e di drink meno noti, come l’Almond Old-fashioned, il Comte de Sureau, con liquore di fiori di sambuco, o il Dirty banana, con liquore di banana e crema di caffè.
Il cocktail da tenere d’occhio nel 2024
Quest’anno è arrivato solo 61°, ma per il 2024, è il cocktail da tenere d’occhio. Si tratta del Gimlet. New entry nel 2021 all’89° posto e 99° nel 2022, questo classico composto da London Dry Gin e lime cordial è sempre più ordinato. Anche se i gusti sono cambiati nel corso del tempo – prima al posto del lime cordial vi era il Rose’s lime juice, un analogo industriale e più dolce – la semplicità di questo drink rimane sempre l’ingrediente più apprezzato. Chissà che non sarà così anche nel 2024!